Gian Luigi Piccioli

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Gian Luigi Piccioli (Firenze, 24 settembre 1932[1]Roma, 21 aprile 2013) è stato uno scrittore e saggista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini abruzzesi, lavorò per l'Eni; debuttò come scrittore nel 1966 con Inorgaggio, uscito per Mondadori. Nel 1979 vinse il Premio Villa San Giovanni per Sveva; nel 1981 il Premio internazionale Trento per la letteratura giovanile per Viva Babymoon; nel 1984 il Premio Scanno per Tempo grande; nel 1987 il Premio Flaiano per la narrativa per Il delitto del lago dell'Eur.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Narrativa[modifica | modifica wikitesto]

  • Inorgaggio, Milano, Mondadori, 1966
  • Arnolfini, Milano, Feltrinelli, 1970
  • Epistolario collettivo, Milano, Bompiani, 1973
  • Il continente infantile, Roma, Editori Riuniti, 1976
  • Olofin e la tribù dei cacciatori, Teramo, Lisciani e Zampettim, 1978
  • Sveva, Milano, Rusconi, 1979
  • Viva Babymoon, Milano, Bompiani, 1981
  • Tempo grande, Milano, Rusconi, 1984
  • Il delitto del lago dell'Eur, Milano, Camunia, 1987
  • Cuore di legno, Milano, Rizzoli, 1990
  • Favole proibite, Roma, Arlem, 1998
  • L'erba di Auschwitz cresce altrove, Roma, Arlem, 2000
  • La Pescarina. L'età del cambiamento, Pescara, ESA, 2005
  • Safari alla bambola rossa. Racconti paralleli e racconti reportage di persone e animali, Lanciano, Carabba, 2007
  • Tesi di laurea, Lanciano, Carabba, 2010
  • Africa vivi!. Taccuini di un reporter, prefazione di Simone Gambacorta, Giulianova (Teramo), Galaad Edizioni, 2012
  • Tempo grande, nuova edizione a cura di Simone Gambacorta, Giulianova (Teramo), Galaad Edizioni, 2018

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Una cina per il 2000, Roma, Ecos, 180
  • Viaggio nel mestiere Saipem, Roma, Kappagraph, 1980
  • Tempi simultanei, con Simone Gambacorta, Giulianova (Teramo), Galaad Edizioni, 2012

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gian Luigi Piccioli, autore da riscoprire, su iitaly.org. URL consultato l'8 giugno 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN119029441 · ISNI (EN0000 0000 8415 1172 · SBN CFIV042209 · LCCN (ENn79049619 · GND (DE119490730 · WorldCat Identities (ENlccn-n79049619